Dal cuore di Aleppo, si sviluppa la storia di Ahmad Badeh, un professionista dei media e regista che ha superato sfide e ostacoli per farsi un nome nella scena mediatica araba e internazionale. Con un cuore pieno di passione e determinazione, Ahmad ha iniziato il suo viaggio come giornalista presso il quotidiano “Al-Doumari” in Siria dal 2000 al 2002. Quegli anni iniziali hanno posto le basi solide per la sua carriera, dove ha affinato le sue competenze giornalistiche e acquisito esperienza preziosa. Ha poi continuato la sua ricerca di eccellenza, lavorando come redattore freelance per il quotidiano giordano “Al-Rai” e come giornalista per “Al-Mashahir”, ampliando ulteriormente il suo bagaglio di esperienze.

Nel 2006, Ahmad è tornato in patria, in Siria, dove ha assunto il ruolo di direttore dei media per il canale satellitare emiratino “Deira TV”. Nonostante le sfide, si è affermato come un manager amministrativo distintivo e conduttore di numerosi programmi industriali che hanno ricevuto grande apprezzamento. È stato un anno ricco di successi, ma la sua passione per il lavoro mediatico lo ha spinto a raggiungere traguardi ancora maggiori. Nel 2007, ha assunto la carica di Segretario Generale Aggiunto e Responsabile dei Media per il “Festival degli Innovatori e Pionieri Arabi”, organizzato sotto il patrocinio della Lega Araba. Questo ruolo ha messo in risalto il suo orgoglio per la sua identità e il suo lavoro mediatico in un contesto culturale ricco e variegato.

Nonostante il suo programma fitto di impegni, Ahmad non ha mai smesso di puntare al meglio. Allo stesso tempo, ha ricoperto il ruolo di Manager Regionale per “Ras Al Khaimah TV” e ha condotto un programma su “Al-Dunya TV” in Siria nel 2010, bilanciando abilmente i suoi diversi ruoli.

Nel 2011, Ahmad ha deciso di trasferirsi a Dubai, dove ha trovato nuove opportunità. È entrato a far parte del canale “Decision Makers TV” come produttore, presentando un programma settimanale che metteva in luce lo sviluppo delle industrie arabe, permettendogli di continuare a diffondere la sua visione mediatica. Due anni dopo, ha lavorato con “Fujairah TV”, dove ha continuato a presentare programmi incentrati sulle innovazioni arabe, consolidando ulteriormente la sua reputazione di professionista creativo nel settore.

In un gesto audace, nel 2014, Ahmad ha fondato la sua compagnia mediatica in Svezia, utilizzando la sua vasta esperienza per produrre programmi trasmessi su “Sharjah TV” e su uno dei canali “bein” in Qatar. È stato onorato in Svezia come uno dei “Nuovi Costruttori”, un riconoscimento per i suoi contributi e sforzi nell’arricchire la comunità mediatica.

Nonostante i suoi successi, Ahmad non ha mai dimenticato le sue radici. Il suo ultimo lavoro è stato una produzione straordinaria per la canzone “Erjaaile” del cantante siriano Yanal Taher. Non solo ha prodotto la canzone, ma ha anche scritto il testo e diretto il videoclip utilizzando una tecnica moderna che ha unito grafiche reali e animazione 3D. Ahmad ha riunito oltre 15 musicisti da diverse parti del mondo per suonare una melodia araba, dalla Cina all’Argentina e dall’Italia al Pakistan, cercando di unire culture e suoni. Questa esperienza ha rappresentato un messaggio di pace e unità, aggiungendo una dimensione umana profonda al progetto.

Sebbene i suoi quattro libri sulla gestione dei media e il marketing mediatico siano ancora ad Aleppo dopo la sua partenza a causa della crisi, Ahmad continua a tenere vivi i suoi ricordi e a proseguire nel suo percorso, portando con sé la sua passione e i suoi sogni. La storia di Ahmad Badeh è un esempio di successo e ispirazione, dimostrando che con determinazione, tutto è possibile

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